Percorso 2

la PARTE ALTA della città
LA ZONA INTORNO ALL’EREMO

Partendo dal passaggio a livello in cui si trova il monumento al Tenore Alonso, del 1930, alcuni versi valenziani del poeta Vicent Andrés Estellés ci invitano a salire all’eremo

Dati

Durata: 45 min
Distanza: 2 km
Difficoltà: Di base

Accessi

Metro: Linea 1

Auto: CV-310 / A7 / CV 35

Bicicletta: Anello verde metropolitano València. Tratto Nord. La vecchia strada di Godella.

L’Ascesa

Case, ville e chalet della fine del XIX secolo e del primo terzo del XX secolo, appartenenti per la maggior parte a famiglie della borghesia valenziana che salivano all’estate a Godella, scortano l’ascesa dell’Eremo. Offrono un panorama decorativo ricco e vario, con i loro portici modernisti paesaggistici, griglie e modanature vegetali, tetti in stile nordico come quello di Villa Eugenia, statue che incoronano le facciate e altri capricci ornamentali.

L’Eremo

L’Eremo del Salvatore, eretto tra gli anni 1720-1730 su un eremo del 1428, presiede la scena dall’alto di una monumentale scalinata. Si tratta di un tempio barocco di facciata pretenziosa, ma austera, decorata da una fionda e da un orologio da sole.

Spazio Alfaro

Relativamente vicino a qui, nella zona industriale, possiamo visitare lo Spazio Alfaro, un luogo di confluenza di varie attività artistiche, dove si trova il Laboratorio dello scultore Andreu Alfaro (1929-2012), che ospita una mostra del suo patrimonio artistico, e la Collezione Alfaro Hofmann, una straordinaria mostra storica di elettrodomestici e oggetti di design industriale.

 Entrambe le collezioni sono situate in due edifici progettati dall’architetto valenziano Emili Giménez Julián.