Percorso 3

una vista
Affascinante

La piazza concentra diversi elementi di interesse. Uno è il Collegio del Sacro Cuore, con la chiesa neo-romanica dell’architetto Eduardo Burgos Bosch (1930-1942).

Dati

Durata: 45 min
Distanza: 2 km
Difficoltà: Di base

Accessi

Metro: Linea 1

Auto: CV-310 / A7 / CV 35

Bicicletta: Anello verde metropolitano València. Tratto Nord. La vecchia strada di Godella.

Il Frutteto

L’insieme sorge sull’antico Castello medievale di Godella (XV secolo), che fu di proprietà di un famoso nobile e medico, il signor di Godella Joan Almenar, autore di un divulgatissimo trattato sulla sifilide (1502). Il 1784, il Castello conservava un giardino con campo di pini, due torri e il portale gotico che ancora oggi possiamo osservare attraversando la grata. Fu acquistato nel 1898 da Gaspar Dotres e Garibaldi.

 Il Molino, attualmente restaurato, si trova accanto all’Acequia Reale di Montcada (di tracciato islamico, XI secolo) e conserva all’interno e all’esterno elementi architettonici del XVII-XVIII secolo. Di fronte c’è la Croce di termine, rinnovata nel XIX secolo, da dove si contemplano i campanili di villaggi come Benifaraig e Borbotó, e la periferia di Valencia, all’orizzonte; oltre ad una magnifica panoramica dei tradizionali minifondini di frutteto. Si tratta di un paesaggio con colture familiari e altre più commerciali (carxofar), che permette di passeggiare per sentieri accompagnati dal rumore d’acqua dei canali. Da qui, inoltre, si spara ogni anno, per la festa di San Bartolomeo (24 agosto) un monumentale castello di fuochi d’artificio, che testimonia la saggezza e la tradizione pirotecniche di Godella.

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